A partire da noi Cinzia Fasano

Il mio lavoro di artigiana per passione e produttrice è caratterizzato dalla continua ricerca di forme alternative per le ceramiche da tavola e i complementi d’arredo.

Il tutto nasce sempre un po’ per caso e spesso dallo scambio e relazione con architetti, arredatori e designers. Ultima, ma ancora in fieri, la collezione Fa.Ma., che ancora oggi, a distanza di un anno, non smette di arricchirsi di articoli e proposte.

Si tratta di stoviglie e complementi d’arredo realizzati senza tornio e completamente a mano, stendendo, deformando e plasmando l’argilla in maniera del tutto casuale, per il completo dominio dell’imperfezione e dell’irregolarità.

Quello che voglio sottolineare è proprio la manualità di questa produzione, a discapito e in risposta a chi, troppo spesso, pretende che anche la ceramica artigianale sia senza imperfezioni come quella industriale.

L’effetto ricercato ed ottenuto è l’eleganza assoluta, ogni pezzo è unico, irripetibile, vero e imperfetto e tutti questi elementi concorrono ad un risultato naturale e dalla forte carica emozionale. Il lavoro e la gestualità dell’artigiano rimangono impressi in ogni oggetto, perché sono ben visibili mani e polpastrelli che hanno forgiato argilla inanimata.

Una modalità produttiva alternativa, scelte coraggiose e dissonanti, frutto ormai di una decennale esperienza coadiuvata dalla mia famiglia, mio padre Maurizio Fasano (figlio del capostipite Nicola Fasano), mia madre Alba e mio fratello Nicola.

Dieci anni in cui, dopo la laurea in Lettere e Filosofia presso La Sapienza di Roma e un Master, non ho mai smesso di credere in me e in noi tutti, e di provarci, sempre e comunque, cercando di mantenere una linea di congiunzione continua con quello che il mercato richiede (e dunque la produzione di pigne, lampade, vasi da giardino e decori tradizionali) e il nostro estro personale.

E così in questi anni sono anche nate delle belle collaborazioni con architetti e designers, cito gli architetti Enrico Quell e De Lucchi per l’esposizione della mia produzione da loro selezionata presso la Triennale di Milano durante il Salone del Mobile del 2013; la collaborazione con l’architetto modugnese Francesco Mancini per la realizzazione di complementi d’arredo per la struttura Corte Martinelli e la partecipazione alla mostra Empatia, tenutasi a Bari nel 2013 dove ho esposto manufatti progettati dai designers Gloria Valente e Massimo Iosa Ghini.

Dal 2015 espongo presso il Puglia Design Store di Bari sia col mio marchio che in collaborazione con la designer Valentina De Carolis. Nell’ambito del progetto “Design in Puglia” promosso da Puglia Promozione nel 2017, ho realizzato le idee progettuali proposte dai giovani e talentuosi designers pugliesi Valentina De Carolis, Michelangelo De Santoli, Costanza Dellerba e Lorenza Dadduzio.

Recentissima la collaborazione con l’architetto romano Marco Caselli per l’arredo d’interni, esterni e per la produzione di stoviglie per il ristorante e sala ricevimenti Medì Sea Experience; ancora, cito la collaborazione con il designer Gian Paolo Guerra per la realizzazione di complementi d’arredo per un’abitazione privata.

A questo lungo elenco, che traccio con orgoglio e soddisfazione, aggiungo il rapporto costante e quotidiano con i nostri clienti, commercianti e privati, che non si possono definire designers e non sono architetti, ma che collaborano involontariamente con noi alla nascita e ideazione di sempre nuovi articoli, in cui si fondono sapienza artigianale, passione e gusto personale.

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