Prodotti
Best seller
Made in Grottaglie
Best seller
Le nostre mani forgiano argilla da oltre 400 anni, gli smalti e il fuoco la rendono viva.
Anime legate alla terra che diventa ceramica.
Grottaglie è il luogo in cui tutto ha avuto inizio e da qui guardiamo in avanti.
Le nostre mani forgiano argilla da oltre 400 anni, gli smalti e il fuoco la rendono viva. Anime legate alla terra che diventa ceramica. Grottaglie è il luogo in cui tutto ha avuto inizio e da qui guardiamo in avanti.
Tutto prende forma da una sfera di argilla sul tornio o sotto la spinta delle presse.
Le opere realizzate a mano vengono tenute in un ambiente fresco e arieggiato per favorire il processo di essiccazione. Una fase molto delicata che dura diversi giorni perché fortemente legata alle condizioni climatiche.
Dopo aver perso la giusta percentuale di acqua l’argilla essiccata diventa rigida ma resta estremamente fragile. Questo stadio subisce una prima cottura in un forno rivestito con lana di vetro e materiale refrattario, diventando biscottato. La temperatura del forno deve essere compresa tra i 950 °C e i 970 °C.
Dopo la prima cottura si passa alla smaltatura per immersione o a spruzzo, con smalti, engobbi. Questa fase produttiva consente di poter decorare o graffire l’oggetto o, semplicemente, donargli un colore uniforme. L’uso di smalti apiombici certificati consente l’utilizzo della ceramica per la somministrazione di bevande e alimenti.
Il processo di decorazione avviene mediante l’uso di pennelli e/o spugne marine. La tradizione ceramografa grottagliese si differenzia dalle altre per la grande varietà di temi, fregi, stili e motivi, il più famoso e caratteristico è sicuramente il rigo e stella con gallo
Ultimata la decorazione i manufatti vengono cotti una seconda volta a 930° C. Lo smalto si fissa per sempre sull’oggetto passando dallo stato polveroso a quello vitreo garantendo resistenza nel tempo e definendo la sua texture finale.
Tutto prende forma da una sfera di argilla sul tornio o sotto la spinta delle presse.
Le opere realizzate a mano vengono tenute in un ambiente fresco e arieggiato per favorire il processo di essiccazione. Una fase molto delicata che dura diversi giorni perché fortemente legata alle condizioni climatiche.
Dopo aver perso la giusta percentuale di acqua l’argilla essiccata diventa rigida ma resta estremamente fragile. Questo stadio subisce una prima cottura in un forno rivestito con lana di vetro e materiale refrattario, diventando biscottato. La temperatura del forno deve essere compresa tra i 950 °C e i 970 °C.
Dopo la prima cottura si passa alla smaltatura per immersione o a spruzzo, con smalti, vernici, engobbi. Questa fase produttiva consente di poter decorare o graffire l’oggetto o, semplicemente, donargli un colore uniforme. L’uso di smalti apiombici certificati consente l’utilizzo della ceramica per la somministrazione di bevande e alimenti.
Il processo di decorazione avviene mediante l’uso di pennelli e/o spugne marine. La tradizione ceramografa grottagliese si differenzia dalle altre per la grande varietà di temi, fregi, stili e motivi, il più famoso e caratteristico è sicuramente il rigo e stella con gallo.
Ultimata la decorazione i manufatti vengono cotti una seconda volta a 930° C. Lo smalto si fissa per sempre sull’oggetto passando dallo stato polveroso a quello vitreo garantendo resistenza nel tempo e definendo la sua texture finale.
Copyright: © Cinzia Fasano Ceramiche di Bufano Alba